Elvio Pasca
Pubblicato l’elenco provvisorio degli enti che potranno essere scelti dai contribuenti. Tanti sono attivi nel campo dell’immigrazione
Roma – 15 maggio 2013 – Anche stavolta, chi compila la dichiarazione dei redditi e vuole destinare il cinque per mille delle sue tasse al volontariato ha solo l’imbarazzo della scelta.
Sono quasi quarantamila gli enti che quest’anno chiedono di inserire una firma e il loro codice fiscale nella casella dei modelli Unico o 730. Sono sparsi da un capo all’altro dello stivale, sono famosissimi o conosciuti solo a livello locale e in tanti casi si occupano di immigrazione.
L’Agenzia delle Entrate ha appena pubblicato sul suo sito l'elenco provvisorio degli enti che quest’anno hanno chiesto di accedere accedere al 5 per mille. È diviso in due file, dalla lettera A alla lettera C e dalla lettera D alla lettera Z, ma si può navigare al suo interno anche con un motore di ricerca.
I legali rappresentanti hanno tempo fino a lunedì prossimo per proporre eventuali correzioni, il 27 maggio verrà pubblicato l’elenco definitivo. Inoltre, entro il 1 luglio, dovranno inviare all’Agenzia delle Entrate una dichiarazione in cui attestano che l’ente ha ancora i requisiti per accedere al beneficio.
EP
