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24 maggio, festa della cultura slava

Una delle festività più importanti per bulgari e macedoni. Le celebrazioni, nella basilica di S. Clemente a Roma 

Roma – 21 maggio 2009 – Tra le più sentite festività delle comunità slavo-ortodosse c’è indubbiamente quella dei Santi Cirillo e Metodio. I più la celebrano il 24 maggio ed è la festa della cultura e della scrittura slava. I bulgari e i macedoni residenti a Roma danno particolare importanza a questo giorno. Il motivo sta nel fatto che San Cirillo (nato a Salonicco, ma tutt’ora conteso dai due Paesi slavi) muore in questa città e qui viene sepolto nella Basilica di San Clemente.

Anche quest’anno la chiesa ospiterà una cerimonia alla quale sarà presente una delegazione arrivata dalla Bulgaria appositamente, di cui fa parte il Presidente della Repubblica Georghi Parvanov. E come per tradizione, nella mattina del 24 maggio, in onore di San Cirillo sarà celebrata una messa solenne seguendo il rito cristiano ortodosso. È attesa anche una delegazione macedone, che solitamente organizza una propria cerimonia, dopo l’incontro della comunità bulgara.

San Cirillo è considerato l’ideatore dell’alfabeto cirillico, che oggi è utilizzato da gran parte delle lingue slave. A lui si deve anche l’elaborazione della primissima lingua letteraria: lo slavo antico, conosciuta anche come bulgaro antico. Basandosi su questo idioma i popoli dell’Europa dell’Est hanno modellato e scolpito le proprie identità linguistiche.

Il 22 maggio l’Ambasciata bulgara offrirà il consueto cocktail a inviti. Proprio nel suo cortile è posizionato il monumento dei Santi Cirillo e Metodio, una copia analoga a quello che si trova davanti alla biblioteca nazionale di Sofia e ogni 24 maggio viene ricoperto di fiori.

In occasione della festa della Cultura bulgara, l’Associazione Bulgaria-Italia e l’Associazione Bulgari in Lombardia hanno organizzato un incontro intitolato “Conoscere la Bulgaria attraverso i suoi scrittori e le sue favole”. L’appuntamento è per il 23 maggio, alle 16.30, presso la biblioteca comunale di Scandiano (Reggio Emilia), in via Vittorio Veneto 2/a (tel. 0522.764291).

Tra le iniziative in programma anche la rappresentazione teatrale della favola popolare bulgara “Il nonno e la Rapa”, interpretata da piccoli artisti italo-bulgari. L’incontro di concluderà con un buffet di cibi della cucina tradizionale. Per maggiori informazioni visitare il sito www.bulgaria-italia.it

A.I.

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