Lavoratori “a tempo” per agricoltura e turismo. Ecco chi potrà entrare Roma – 21 marzo 2009 – Dopo mesi di attesa, è arivato il via libera al decreto flussi 2009 per i lavoratori stagionali extracomunitari, da impiegare nell’agricoltura e nel turismo. Ieri il presidente del Consiglio ha firmato il testo che autorizza 80mila nuovi ingressi, da ripartire tra Regioni e Provincie autonome.
Potranno entrare in Italia:
a) lavoratori subordinati stagionali non comunitari di Serbia, Montenegro, Bosnia- Herzegovina, ex Repubblica Yugoslava di Macedonia, Croazia, India, Pakistan, Bangladesh, Sri Lanka e Ucraina.
b) lavoratori subordinati stagionali non comunitari dei seguenti Paesi che hanno sottoscritto o stanno per sottoscrivere accordi di cooperazione in materia migratoria: Tunisia, Albania, Marocco, Mòldavia ed Egitto.
c) indipendentemente dal Paese d’origine, cittadini stranieri non comunitari titolari di permesso di soggiorno per Lavoro subordinato stagionale negli anni 2006, 2007 o 2008.
Il decreto non è ancora arrivato in Gazzetta Ufficiale e quindi per ora non è possibile presentare domande di assunzione. I datori di lavoro dovranno spedirle online, da soli o facendosi aiutare dalle associazioni di categoria, nei prossimi giorni si conosceranno tempi e dettagli.
Elvio Pasca