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A Genova, “Gli stranieri portano fortuna”

Prosa, danza e musica salgono sul palco del Teatro della Corte per raccontare l’Italia multietnica

Genova – 22 aprile 2008 – ‘Gli stranieri portano fortuna’. Questo il titolo dello spettacolo scritto da Marco Aime e Carla Peirolero che va in scena al Teatro della Corte di Genova da stasera al 24 aprile. Interpretato da Enrico Campanati e la stessa Peirolero, la rappresentazione propone momenti di prosa, musiche e danze di varie provenienze etniche.

Ai racconti africani dei griot, i cantastorie, si alternano narrazioni sulle tradizioni popolari di altri paesi e alcune pagine delle ‘Vie dei Canti’ dello scrittore britannico Bruce Chatwin. Si racconta la storia di come l’arrivo di uno straniero in una tribù porti fortuna a tutti, cambiando le sorti del villaggio.

La parte musicale spazia invece dalle sonorità arabo andaluse del gruppo di Nour Ed dine alle incursioni yiddish del cantante e musicista Eyal Lerner, dai ritmi africani di Ibrhaim Sampou e di Khar alla danza del ventre di Halima Meski. Completano il cast il chitarrista Franco Minelli e la ballerina indonesiana Septi.

Lo spettacolo, che inizia alle 20.30, sarà introdotto da incontri gastronomici e culturali dedicati alle tradizioni di alcune delle etnie più rappresentate in Italia. Per informazioni: tel. 010/53421.

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