(ANSA) – ROMA, 7 GEN – "Dal 1995 al 2005 il numero delle interruzioni volontarie di gravidanza tra le donne immigrate è in costante aumento: si parte da 8.967 nel 1995 per arrivare a 37.973 nel 2005. Dunque, le interruzioni volontarie di gravidanza tra le straniere in Italia rappresentano il 29,6% del totale nazionale". A sottolinearlo è il sottosegretario alla Giustizia, Luigi Manconi, che dopo aver rilevato come "il tasso di abortività delle donne immigrate risulta in media 3-4 volte superiore rispetto alle italiane" richiama adeguate politiche di assistenza. "Come è ampiamente noto, e incontrovertibilmente dimostrato – dice Manconi – la legge sull’interruzione volontaria di gravidanza (194/1978) ha funzionato in maniera eccellente, riducendo il numero degli aborti nel nostro paese del 56%. E, tuttavia, si può fare di più: all’interno della cifra complessiva delle interruzioni di gravidanza, in sensibilissima riduzione, emerge il dato negativo relativo alle donne straniere". "Ciò evidenzia come sia fondamentale lo sviluppo di adeguate politiche pubbliche nei confronti delle donne straniere con particolare riferimento alle strategie di formazione e informazione, alle strutture e alle risorse per l’assistenza sanitaria, ai diversi interventi per la tutela della famiglia". (ANSA).
ABORTO: MANCONI, PREVENIRLO TRA DONNE IMMIGRATE
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