Bolzano – 27 marzo 2012 – Secondo il presidente della provincia di Bolzano, Luis Durnwalder, ora che è entrato in vigore l’accordo di integrazione, gli immigrati che conoscono anche il tedesco dovrebbero essere premiati con un bonus di punti.
Già quando entrò in vigore il test di lingua per la carta di soggiorno, l’amministrazione altoatesina aveva chiesto che gli immigrati potessero scegliere di sostenerlo in tedesco in alternativa all’ italiano. Questa ipotesi era stata però bocciata dal governo, perché il documento è valido su tutto il territorio nazionale. Lo stesso discorsi vale per il permesso di soggiorno, che dal 10 marzo scorso è legato anche alla conoscenza della lingua.
“Prendiamo atto di questa interpretazione . – ha detto Durnwalder – ma chiediamo che tramite un punteggio piuttosto alto gli immigrati, residenti in Alto Adige, siano incentivati ad imparare ed usare la lingua tedesca”.
Per questo motivo verrà siglato la prossima settimana un accordo tra il Commissariato del Governo e le Intendenze scolastiche per l’organizzazione di corsi di lingua italiana e tedesca riservati a persone provenienti da paesi extra Ue. ”Chi li frequenta – ha concluso il presidente della Provincia autonoma- riceve un punteggio piu’ alto e puo’ dunque ottenere piu’ facilmente il permesso di soggiorno”.