Presentato il rapporto 2007 della Commissione per le adozioni internazionali. Famiglie e operatori possono chiamare l’ 800.002.393
Roma – 30 gennaio 2008 – Aumentano le adozioni di bambini stranieri e sembrano ormai superati i problemi dovuti al blocco imposto da alcuni paesi dell’est negli anni passati.
Il trend è documentato dalla relazione annuale della Commissione per le adozioni internazionali, aggiornata al 3 dicembre 2007. L’anno scorso ha contato 3.420 adozioni, contro le 3.188 dell’anno precedente. Un’impennata rispetto al 2005, quando a causa del blocco i bambini che giunsero nelle famiglie italiane furono appena 2.874.
Dalla relazione di quest’anno, si rileva che è in calo il numero dei bambini di origine europea, il 40,5% del totale, a vantaggio degli altri continenti: America (28,6%-25,8%), Asia (21,1%-20,9%), Africa (9,8%-8,8%). Lombardia (777), Lazio (323) e Toscana (317), le regioni in testa per numero di adozioni.
Da ieri, per chi vuole saperne di più sulle adozioni internazionali, è attivo il numero verde 800.002.393, "Linea CAI – uno spazio per la Comunicazione, l’Ascolto e l’Informazione”, che risponde dal lunedì al venerdì, dalle 10.00 alle 13.00. In alternativa è possibile inviare un messaggio all’indirizzo di posta elettronica LINEACAI@palazzochigi.it, oppure al numero di fax 06-67.79.21.67.
Il servizio è rivolto alle coppie che aspirano all’adozione, alle famiglie adottive, agli operatori dei Servizi territoriali e dei Tribunali per i Minorenni, a tutti cittadini interessati a diverso titolo alle tematiche dell’adozione internazionale (rapporti con i Paesi, enti autorizzati, fasi dell’adozione, agevolazioni fiscali, congedi parentali, bonus alle famiglie, rimborsi spese ecc.). È prevista la possibilità di essere ricontattati, nonché di un eventuale colloquio in sede.
EP