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AGGIUNGI UN POSTO A TAVOLA CHE C’E’ UN AMICO IN PIU’ (Roma, 20 dicembre 2011)

Istituto Nazionale per la promozione delle salute delle popolazioni Migranti e per il contrasto delle malattie della Povertà (INMP),
via di San Gallicano 25/a, Roma
il 20 dicembre dalle 13 alle 15

AGGIUNGI UN POSTO A TAVOLA CHE C’E’ UN AMICO IN PIU’
Festeggia con noi il Natale all’INMP

Nell’antico Ospedale San Gallicano, sede dell’Istituto Nazionale per la promozione della salute delle popolazioni Migranti e per il contrasto delle malattie della Povertà (INMP), saranno invitate persone senza dimora ad un pranzo natalizio preparato dagli operatori sociosanitari dell’Istituto, gli stessi dai quali ricevono quotidianamente accoglienza e assistenza.

Aggiungi un posto a tavola, che c’è un amico in più era il titolo di una celebre e fortunata commedia degli anni ’70, e con la stessa filosofia di partecipazione, consapevolmente certi di essere un insieme indivisibile con i pazienti, i medici, gli antropologi, i psicologi, i mediatori culturali, gli assistenti di segreteria, praticamente tutto il personale dell’INMP il 20 dicembre sarà impegnato a preparare cibi tradizionali ed etnici da servire a tavola, all’interno della sala Benedetto XIII, offerta gentilmente dalla Comunità di Sant’Egidio, con lo stesso spirito di servizio che contraddistingue l’attività di tutti i giorni.
L’INMP segue la popolazione degli homeless di Roma con l’obiettivo di contrastare le diseguaglianze nell’accesso ai servizi sanitari, superando la separazione tra cittadini visibili iscritti all’anagrafe con diritti e doveri, e quelli “invisibili” rifugiati nel vagabondaggio: poveri, stranieri non integrati, nomadi, disoccupati fuoriusciti dal mercato del lavoro per età o per licenziamento, tossicodipendenti e alcolisti.
L’Istituto con impegno clinico colloca al centro l’individuo con approccio olistico alle persone fragili, in cerca di un conforto e un rifugio, prima ancora di un intervento medico. Negli ultimi dieci anni diecimila sono stati i Senza Dimora che hanno registrato un accesso all’INMP, ricevendo assistenza socio-sanitaria transdisciplinare. Il 65% uomini, e tra questi l’84% formato da stranieri, il 35% donne con il 12% di italiane. Per lo più giovani persone dai 18 ai 34 anni, affetti per il 34% da malattie dell’apparato digerente, il 24% da malattie infettive e parassitarie, il 22% da malattie della cute e il 20% da disturbi psichici. Patologie legate a malnutrizione o denutrizione e a stress psicoemotivi.
Un lavoro suddiviso in più azioni, dalla clinica ambulatoriale, aperta anche durante i fine settimana, ai servizi socio sanitari fino all’adesione dell’Istituto al Piano Freddo 2011-2112 del Comune di Roma per assicurare protezione alle persone in strada contro il rigore dell’inverno.
Il Direttore Generale dell’INMP, dr.ssa Concetta Mirisola, il Ministro della Salute, Renato Balduzzi, il Monsignor Vincenzo Paglia ed altre autorità istituzionali, accoglieranno i Senza Dimora al pranzo, offrendo in dono una borsa contenente un kit per pronto soccorso e maglieria invernale, un set per l’igiene orale, creme emollienti per difendersi dal freddo. Ognuno avrà inoltre l’opportunità di scegliere indumenti pesanti, donati dai cittadini all’INMP.
L’occasione dell’incontro con i Senza Dimora è anche un momento di riflessione per gli abitanti della città a non voltare il viso di fronte agli homeless. Sono più di 7 mila coloro che passano la notte dentro un’auto, magari donata da qualche benefattore o semplicemente abbandonata, per tetto la lamiera di una baracca ai margini del fiume, oppure avvolti nei cartoni al centro della città, agli angoli dei garage e delle stazioni della capitale e sotto i ripari archeologici, che la città ha in abbondanza.

Il pranzo è solo una dimostrazione di amore per contrastare il sentimento di rassegnazione e mancanza di prospettive che colpisce più di ogni altra patologia queste fragili persone.

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