I rom di San Paolo ospitati in un centro Caritas.L’assessore De Paolo "non hanno bisogno di aiuti"
Roma- 26 aprile 2011 – Il sindaco di Roma, Gianni Alemanno, ha annunciato una moratoria di una settimana rispetto al piano di sgomberi previsto per i rom, in concomitanza della beatificazione del papa Wojtyla che si celebrerà il 1 Maggio.
Dopo l’occupazione della Basilica di San Paolo da parte dei rom, allontanati dal campo illegale di Casal Bruciato, sono stati tutti ospitati presso una casa di accoglienza della Caritas in zona Arco di Travertino, in attesa di una soluzione da parte dell’entourage del sindaco.
Ieri è intervenuto sull’argomento il delegato di Alemanno, Giorgio Ciardi, che ha fatto chiarezza sulla tempistica degli interventi in materia, spiegando che dopo la parentesi pasquale e dopo la sospensione prevista per la settimana della beatificazione di Papa Giovanni Paolo II “ il Campidoglio tornerà ad occuparsi del piano di bonifica e sgombero degli insediamenti abusivi dei rom”.
“Da aprile – prosegue Ciardi sul Corriere della Sera – abbiamo realizzato lo sgombero di 70 insediamenti ma all’appello mancano altrettanti siti. Siamo stati attivi principalmente nei municipi X, IX, VI ma alla ripresa dei lavori ci concentreremo sulle zone ritenute più a rischio”. Infatti proprio oggi si discuterà, in un vertice in prefettura, sulla dinamica degli inteventi sui campi restanti.
Dopo gli sgomberi a San Paolo, Magliana, in via Severini e dell’ ex stabilimento Miralanza gli interventi dovrebbero andare avanti con l’impegno della polizia municipale per quanto riguarda i micro campi che ospitano un massimo di 10 persone mentre i siti più grandi saranno di competenza della Questura.
Il sindaco Alemanno è poi intervenuto, con un messaggio, per stroncare la polemica nata con la comunità di San Egidio che aveva criticato le modalità degli sgomberi in questi giorni “la comunità può stare tranquilla e soprattutto deve moderare i toni. Noi proseguiremo con gli sgomberi secondo il piano organizzato da tempo.” Il nodo della contesa rimane, oltre alla gestione dei 106 rom che avevano occupato la Basilica di San Paolo, quello dello sgombero del campo di Via di Pietralata.
Sulla questione si è espresso anche l’assessore del Pdl Gianluigi de Paolo. “L’accoglienza è un termine che non deve essere strumentalizzato e soprattuto deve essere sostenibile. Molti di questi cittadini hanno casa in Romania” quindi non hanno bisogno di aiuti.
Intanto ai 106 rom ospiti della Caritas di Arco di Travertino, il Papa Ratzinger ha mandato per Pasqua dei rosari benedetti ed un uovo di cioccolato per i circa 30 bambini presenti.
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