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Alemanno va alla Moschea: “Integrazione è rispetto delle identità”

Il sindaco di Roma incontra i musulmani per Eid al-Fitr: “Senso religioso è un valore positivo per tutti”. A Milano il vicesindaco annuncia: “Più luoghi di culto per rispettare la pluralità dell’islam”

Roma – 30 agosto 2011 – “L’integrazione e’ possibile soprattutto nel rispetto delle identità e questa è la base su cui abbiamo lavorato in questi anni: tutti coloro che accettano le regole e vogliono vivere onestamente nella nostra città sanno di trovare nel sindaco di Roma un amico che vuole lavorare per il rispetto civico”.

Lo ha detto stamattina il sindaco Gianni Alemanno  alla Grande Moschea di Roma, dove la comunità musulmana si è riunita per celebrare Eid al-Fitr, la fine del Ramadan. “Sento una grande vicinanza da parte di questa comunità”.

“L’anno prossimo – ha annunciato il sindaco – ci sarà la seconda settimana della cultura islamica a Roma. E’ un’esperienza assolutamente innovativa e noi dimostriamo in questo modo che Roma e’ una città orgogliosa della propria identità ma aperta a tutte le appartenenze e con un grande rispetto per il senso religioso”.

“Noi rispettiamo tutte le religioni e riteniamo che il senso religioso sia un valore positivo per tutti – ha concluso Alemanno – contro ogni forma di laicismo che nega i valori dell’uomo e della persona umana”.

Il vicesindaco di Milano: “Più moschee per rispettare pluralismo”
Anche a Milano, per la prima volta, l’amministrazione comunale ha partecipato ufficialmente ad Eid al-Fitr.

Il vicesindaco Maria Grazia Guida è intervenuta, con il capo coperto da un velo, alle celebrazioni organizzate dalla Casa della cultura islamica: “È una svolta della città caratterizzata dal dialogo, questo è un momento di festa di una comunità rilevante di Milano, visto che noi siamo la novità che rappresenta il dialogo e il rispetto di tutti portiamo avanti queste iniziative” ha spiegato.

Quanto alla creazione di luoghi di culto per i musulmani (sarebbero 100mila) che vivono in città, Guida ha ribadito gli ultimi orientamenti del Comune: “Meglio non un’unica moschea ma il riconoscimento e la valorizzazione dei diversi luoghi di culto sparsi nella città”, anche per non “mettere a repentaglio questo bel mosaico di pluralità” dell’islam meneghino.

“Bisogna aiutare le comunità a trovare soluzioni in sicurezza” ha aggiunto il vicesindaco, visto che nella galassia musulmana ci sono “molte differenze da rispettare, anche se c’è il bisogno di una mediazione per arrivare al dialogo”.

La partecipazione di Guida a Eid al-Fitr è stata criticata da Davide Boni, presidente del Consiglio regionale lombardo. Secondo il leghista, “il fatto che il vicesindaco di Milano si sia recato, in occasione della chiusura del Ramadan in uno dei luoghi piu’ caldi del capoluogo come via Padova, teatro di ignobili rivolte messe in atto da bande di stranieri, rappresenta una mancanza di rispetto per tutti gli italiani che da sempre subiscono le conseguenza della convivenza forzata con i luoghi di culto islamica”.

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