Roma – 13 giugno 2012 – Arriva un’ulteriore proroga per i precari dell’immigrazione, i 650 lavoratori a tempo determinato del ministero dell’Interno impiegati da anni presso Questure e Prefetture.
Sono risorse ormai indispensabili per gestire flussi d’ingresso, ricongiungimenti familiari, rinnovi dei permessi di soggiorno e tutto il resto della burocrazia dell’immigrazione, ma alla richieste di stabilizzazione finora il governo ha risposto solo spostando di volta in volta la scadenza dei contratti. L’ultima volta era successo alla fine di dicembre, con una proroga di sei mesi.
Ora il copione di ripete, come ha confermato ieri il ministro dell’Interno Anna Maria cancellieri durante un incontro con i sindacati.
“Da parte del ministro c’è stata una risposta importante rispetto alla nostra preoccupazione per i 650 lavoratori a tempo determinato impiegati nei servizi all’immigrazione. I contratti, in scadenza il 30 giugno, saranno prorogati per sei mesi. E c’è l’impegno a trovare una soluzione definitiva in vista della stabilizzazione” scrivono in una nota congiunta Fp-Cgil, Cisl-Fp e Uil-Pa.
Elvio Pasca