Nelle scuole elementari un cd rom multilingua per educare i più piccoli alle differenze. E aiutare insegnanti e genitori
"Pan: impariamo a conoscerci" è un cd rom multilingua di benvenuto per i bambini stranieri in Italia, nato per stimolarli a conoscere gli altri e le culture con le quali entrano quotidianamente a contatto, superando differenze e paure. Frutto della collaborazione tra il Ministero della Pubblica Istruzione e l’agenzia di marketing e comunicazione Etnocom Etnomarketing, verrà diffuso nelle scuole elementari, in modo da aiutare insegnanti e genitori ad accompagnare i più piccoli lungo questo percorso.
Protagonista del cd-rom è Pan, il bambino multi-razziale, che accompagna i bambini attraverso la scoperta di varie nazioni prendendo di volta in volta le sembianze di in un bambino dell’etnia specificata scegliendo la lingua corrispondente. Coerentemente con la presenza di comunità straniere nel nostro Paese, la prima versione del cd-rom che verrà messa a disposizione delle scuole nell’ anno scolastico in corso parla di Italia, Marocco, Romania, Cina e Albania.
Ogni nazione viene presentata attraverso sette pillole in grafica, animazione, video, fotografia, e musica che raccontano la geografia, le città principali, la storia, l’alimentazione, le festività, la musica e l’arte di ogni Paese. Il viaggio si conclude con un divertente gioco, un quadro interattivo dove verificare le proprie conoscenze e il proprio apprendimento delle altre culture.
"Il bambino straniero deve poter capire cosa gli succede intorno, perché l’italiano si comporta, mangia, si veste in un certo modo piuttosto che in un altro, qual è la sua storia. Allo stesso modo il bambino italiano deve poter capire esattamente la stessa cosa del suo omologo rumeno, albanese, cinese o marocchino." spiegano i responsabili del progetto. "Gli alunni delle elementari non hanno paura dei loro coetanei. Bisogna approfittare di questa predisposizione per crescerli enfatizzando la conoscenza e la coscienza delle differenze, educandoli e preparandoli a percepirle come ricchezza piuttosto che come minaccia".
E se la lingua può rappresentare un ostacolo, Pan permette di superarlo. "È come un mosaico, dove alla fine tutti conoscono tutti".
(12 ottobre 2007)