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Ancora naufragi e morti a sud di Creta e davanti alla Libia

A 75 miglia dell’isola greca si rovescia barcone, 300 salvati ma ci sono vittime e dispersi. Sulla costa libica di Zuwara il mare resttuisce oltre 100 corpi di persone annegate durante la traversata verso l’Italia

 

 

Roma – 3 giugno 2016 – Trecento persone salvate, tre cadaveri recuperari, incerto il numero dei dispersi. Un altro barcone ha fatto naufragio capovolgendosi a sud di Creta, in acque internazionali, 75 miglia a sud del porto di Kalo Limeni. Le operazioni di soccorso sono coordinate dalle autorità greche.  

“E’ stato un mercantile italiano – si legge in una nota della Guardia Costiera – ad avvistare l’imbarcazione a sud di Creta alle 17.15 di ieri. La nave ha riferito dell’ avvistamento “di un battello con numerosi migranti a bordo in prossimità del limite delle aree di Ricerca e soccorso marittimo (SAR) egiziane e greche. Alle ore 7.20 odierne una delle unità mercantili presente in prossimità dell’unità in difficoltà, riportava il capovolgimento dell’imbarcazione. Sono in corso a cura dell’Autorità greche le operazioni di soccorso”. 

“La comunicazione giunta ieri dal mercantile – continua la nota – è stata tempestivamente inoltrata alle autorità SAR del Cairo e del Pireo. L’Autorità egiziana non ha assunto il coordinamento ritenendo la posizione dell’imbarcazione fuori dalla propria area di responsabilità. Si sollecitava, pertanto, l’Autorità greca, ad assumere il coordinamento delle operazioni”. “Questo Centro nazionale di soccorso marittimo (IMRCC ROMA), contestualmente, diramava un messaggio satellitare a tutte le navi in transito per prestare assistenza all’imbarcazione in difficoltà, a seguito del quale quattro navi – prosegue – dirigevano sul punto. Le Autorità greche hanno assunto il coordinamento delle operazioni”.

Intanto, dalla Libia, arriva la notizia di una nuova strage. Lungo 25 chilometri della spiaggia di Zuwara,  riferiscono la Mezzaluna Rossa e l’ong Migrant Report, il mare ha restituito almeno 117 corpi, anche di bambini. La maggiorparte delle vittime sarebbero di provenienza subsahariana.

Ancora non sono chiari i dettagli della tragedia. La scorsa settimana la Guardia Costiera aveva intercettato davanti alla Libia quattro barcconi con oltre 450 persone a bordo Alcune di loro avevano parlato di un naufragio che era costato la vita a “più di cento” dei loro compagni di viaggio. 

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