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Angelina Jolie a Lampedusa lascia le impronte digitali come tutti i profughi

L’attrice sull’isola in veste di ambasciatrice Onu: “Guardo questo bellissimo mare e fa male vedere quante persone hanno rischiato la vita e quante l’hanno anche persa”.

 

Lampedusa, 19 giugno 2011 – Visita a sorpresa di Angelina Jolie a Lampedusa in occasione della Giornata internazionale per i rifugiati. “Guardando oggi al centro di accoglienza le famiglie con i loro bambini arrivati dopo lunghe traversate penso a quanto devono essere disperate queste persone per salire su una barca e rischiare la propria vita”, ha detto la star di Hollywood, ambasciatrice Onu, intervenendo alla Porta d’Europa a Lampedusa. Poi rivolgendosi ai lampedusani presenti ha sottolineato: “Pensate cosa può voler dire per loro fuggire da un paese e arrivare in un posto dove qualcuno li accoglie e non parlo soltanto delle forze dell’ordine ma anche della gente, voi. Sono onorata di essere qui con tutti voi”. E “sono grata” all’Italia “per avere tenuto i confini aperti, questo ha fatto una grande differenza”.

Secondo l’attrice “c’è bisogno di più tolleranza” per affrontare il problema immigrazione. Alla domanda se l’Europa deve cambiare atteggiamento sugli immigrati, la star ha risposto: “Sono americana e non possono parlare dell’Europa, ma vengo da un paese che ha tratto molti benefici dall’immigrazione”.

“Lampedusa è un’isola bellissima, è la prima volta che vengo ma penso proprio che tornerò”, ha continuato l’attrice tra i cittadini che l’applaudivano. “Ciò che avete fatto per i migranti ha significato tanto – ha ribadito – Guardo questo bellissimo mare e fa male vedere quante persone hanno rischiato la vita e quante l’hanno anche persa”.

Insieme all’Alto Commissario Onu per i rifugiati Antonio Guterres, la Jolie ha assistito alla deposizione in mare di una corona dedicata a tutti i migranti morti durante la traversata per raggiungere le coste siciliane. La corona è stata gettata in acqua e sistemata dai sommozzatori della Guardia costiera sul relitto della barca che lo scorso 7 maggio si era incagliata sugli scogli.

La Jolie è sbarcata nel primo pomeriggio all’aeroporto dell’isola. Una folla di curiosi, tra turisti e lampedusani, si era assiepata nei dintorni. ma nessuno di loro è riuscita a vederla in quanto l’attrice, scesa dal suo aereo privato con il suo staff, è stata ricevuta sottobordo e da lì fatta salire su un mezzo e accompagnata alla base dell’Aeronautica militare dove ha incontrato Antonio Guterres. Tra i presenti anche Claudio Baglioni.

Insieme all’Alto Commissario Onu, la Jolie raggiunge prima il Centro d’Accoglienza di contrada Imbriacola dove incontra i circa 130 profughi ospiti della struttura, poi la ex base militare Loran dove ci sono 265 minori non accompagnati. E infine fa tappa alla Porta d’Europa, il monumento dedicato ai migranti. Una agenda che ha previsto anche un fuoriprogramma per lei che ha voluto lasciare le sue impronte digitali, proprio come sono costretti a fare i profughi che sbarcano a Lampedusa. Le impronte digitali sono state prese sotto lo sguardo attonito e divertito delle autorità presenti e della polizia scientifica che si occupa della fotosegnalazione degli immigrati.

 

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