In manette per corruzione l’assessore lombardo alla sicurezza. Se la prendeva con gli immigrati che non rispettano la legge
Roma – 17 dicembre 2009 – I militari della Guardia di Finanza di Milano hanno arrestato ieri l’assessore al Turismo e Sicurezza della regione Lombardia Pier Gianni Prosperini. L’esponente del Pdl è accusato di corruzione e turbativa d’asta negli appalti per la pubblicità televisiva commissionata dalla Regione ad alcune emittenti locali.
Prosperini è noto per le sue posizioni anti-immigrati. Una relazione pubblicata sul suo sito personale si apre così: “Partiamo dal presupposto che l’immigrazione va, innanzitutto, contro l’ordine naturale e provvidenziale delle cose che può essere riassunto nel biblico motto eterno ed immutabile: Ogni popolo ha la sua terra, ogni terra ha il suo popolo. Sintetizzato dai vecchi saggi lombardi nel detto universalmente noto in Mogli e buoi dei Paesi tuoi”.
Ancora più illuminanti i suoi interventi televisivi (qui sotto un florilegio da Youtube). Secondo Prosperini, possono rimanere in Italia coloro che “condividono i nostri valori e osservano le nostre leggi”. E quelli che sgarrano? “Ciapun el camèl, ciapun la barca, ciapun quel che voerun e via, a casa!”. Un camèl per Prosperini, please.
EP
http://www.youtube.com/watch?v=J08PAMp3mcg