Le linee guida del Ministero del Lavoro per le associazioni di promozione sociale. Molte si occupano di immigrazione
Roma – 4 marzo 2010 – Il Ministero del Lavoro ha pubblicato le linee guida per i contributi statali destinati alle associazioni nazionali di promozione sociale nel 2010.
Rientrano nella categoria le associazioni che “promuovono l’integrale attuazione dei diritti costituzionali concernenti l’uguaglianza di dignità e di opportunità e la lotta contro ogni forma di discriminazione nei confronti dei cittadini che, per cause di età, di deficit psichici, fisici o funzionali o di specifiche condizioni socio-economiche, siano in condizione di marginalità sociale”. Tra queste ce ne sono molte che si occupano di immigrazione.
Tra i requisiti per accedere ai contributi, c’è un’organizzazione democratica dell’associazione, che garantisca la partecipazione diretta di tutti gli associati, e la sua diffusione a livello nazionale, con sedi operative da almeno tre anni almeno dieci regioni. Sono ammesse anche associazioni di dimensioni più ridotte, ma solo se hanno un’"evidente funzione sociale" attestata da un’amministrazione statale.
Le domande per i contributi vanno inviate entro il 31 marzo. Ecco i link per scaricare la circolare con le linee guida e gli allegati.