(ANSA) – GENOVA, 17 GEN – In cambio di prestazioni sessuali o di ingenti somme di denaro aveva assunto alle proprie dipendenze e anche di familiari, a loro insaputa, come collaboratrici domestiche una decina di donne extracomunitarie che poi si prostituivano. E’ stato perciò arrestato e messo agli arresti domiciliari su ordine del gip Vincenzo Papillo, Stefano Giovanni Marchese, 64 anni, genovese, con l’accusa di falsità materiale, sostituzione di persona, e favoreggiamento di condizioni di illegalità. A chiedere la misura restrittiva è stato il pm Francesco Pinto, titolare delle indagini. I fatti risalgono al maggio del 2004 e si protrassero fino al marzo del 2007 quando il raggiro venne scoperto da indagini dell’ ufficio immigrazione della questura di Genova su segnalazione dei carabinieri di Arona (Novara), dove alcune di queste donne si prostituivano, risultando delle colf con regolare permesso di soggiorno. Nel corso delle indagini emerse che Marchese, conosciuto come "Cochi", per mettere in regola come domestiche le donne extracomunitarie, che in questo modo ottenevano il permesso di soggiorno, chiedeva in cambio denaro o prestazioni sessuali. Interrogato dagli investigatori come indagato, Marchese aveva ammesso di aver presentato false dichiarazioni di assunzione di lavoro per circa una decina di ragazze straniere, ma di aver ricevuto quale compenso esclusivamente prestazioni sessuali. Una delle donne ha dichiarato invece che Marchese le chiese in cambio dell’assunzione 1.500 euro che gli versò in due soluzioni in quanto l’importo era troppo oneroso.(ANSA).
ASSUMEVA EXTRACOMUNITARIE IN CAMBIO SESSO O DENARO,ARRESTATO
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