Mantica (Esteri): “Azzereremo l’arretrato”. Accumulate quasi 1 milione di pratiche Buenos Aires – 2 luglio 2008 – Funzionari della Farnesina e personale locale lavoreranno fianco a fianco, in America latina, per smaltire le domande presentate ai consolati dai discendenti di italiani che vorrebbero vedersi riconosciuta la cittadinanza tricolore.
"Stiamo creando un gruppo di lavoro che avrà come obiettivo principale la sostanziale riduzione del ritardo che si è prodotto negli ultimi due anni" ha annunciato il sottosegretario agli Esteri Alfredo Mantica, giunto ieri a Buenos Aires. Un arretrato che, secondo il quotidiano argentino "Gente d’Italia", sfiora quota un milione, con 430mila pratiche ferme in Argentina, altre 550mila in Brasile, 16mila in Uruguay.
Già annunciata durante il governo Prodi, la task force impegnerà 25 funzionari del Ministero degli Esteri: ”Diciannove sono già in procinto di partire per i Consolati in Argentina, Brasile, Uruguay e Venezuela”, ha spiegato Mantica. Inoltre si faranno contratti in loco, reclutando personale secondo modalità che saranno definite in questi giorni.
Il sottosegretario agli Esteri ha anche ribadito che la cittadinanza "deve essere molto di più che un semplice riconoscimento. Deve essere accompagnata da valori che non si limitano ad un banale atto burocratico". Di qui la proposta di accompagnare le domande a corsi su "lingua italiana", "Costituzione" e "principi fondamentali della nostra Repubblica".
EP