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Milano: verso la Consulta degli Stranieri

A primavera gli Stati Generali di quanti si riconoscono in un’associazione. "Occasione per coinvolgerli" Milano – 2 ottobre 2008 – Anche Milano va verso la costituzione di una Consulta che favorisca la partecipazione degli immigrati all’amministrazione della città.

Si inizierà la prossima primavera, con l’organizzazione dei primi “Stati generali dei residenti stranieri” che si riconoscono in un’associazione.  Nata da una proposta del consigliere comunale repubblicano Franco De Angelis, l’iniziativa ha raccolto il consenso trasversale delle forze politiche, da Forza Italia al Prc, riunite ieri nelle commissioni Politiche Sociali e Pari Opportunità.

Il passo dagli Stati Generali alla formazione di una Consulta dovrebbe essere breve. La riunione plenaria dei rappresentanti delle associazioni degli stranieri rappresenterà l’occasione, come ha spiegato Aldo Brandirali (Fi), "per discutere di come permettere alle comunità straniere di partecipare alla vita e alle scelte dell’amministrazione".

Le associazioni dovranno iscriversi al nuovo albo che, nel frattempo, dovrà essere istituito dall’assessorato alle Politiche Sociali. "Questa proposta – ha detto De Angelis – è la prima risposta politica e culturale che il Comune può offrire ai cittadini stranieri per dimostrare la propria volontà di coinvolgerli".

Il leghista Matteo Salvini è però contrario: "La consulta non serve a nessuno, perché chi vuole si integra. Sarebbe meglio che il Comune organizzasse gli stati generali per i problemi degli italiani a Milano".

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