Elvio Pasca
Chi chiede il rinnovo può sapere subito quando andare in Questura. La procedura è ormai attiva in tutta Italia, mancano solo Roma e L’Aquila
Roma – 4 novembre 2009 – Ormai anche a Milano chi chiede il permesso di soggiorno può avere subito un appuntamento in Questura.
Quando si consegna la domanda per il permesso, l’ufficio postale si collega a un’agenda elettronica e fissa una data in cui presentarsi a fare le foto e a lasciare le impronte digitali. Non c’è quindi più bisogno di aspettare la convocazione, che spesso si perde per strada, e quindi si accorciano i tempi per il rilascio del nuovo permesso.
Dopo una sperimentazione a Firenze, Siena e Viterbo, ormai la nuova procedura si è estesa a cento provincie, all’appello mancano solo Roma e l’Aquila. È disponibile in tutti gli uffici postali dotati di "Sportello Amico", che possono accettare le domande di rinnovo (per trovare quello più vicino ci si può collegare al sito www.posteitaliane.it).
Per compilare la domanda di rinnovo del permesso di soggiorno ci si può rivolgere a patronati e altre associazioni che hanno stretto un accordo con il ministero dell’Interno. Questi sportelli sono tenuti ad offrire il servizio gratuitamente, senza pretendere "quote di iscrizione".
