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Voto agli immigrati. Veltroni (Pd): “Proposta bipartisan”

"Buona parte del centrodestra è favorevole". Ma la maggioranza chiude

Roma – 22 dicembre 2008 – Il segretario del Partito democratico Walter Veltroni auspica  un impegno trasversale in Parlamento per portare i cittadini stranieri alle urne.

"Sarebbe bello se nascesse una proposta bipartisan come segno di una sensibilità civile" ha detto oggi Veltroni durante la presentazione  a Roma del progetto “Uguaglianze”, sottolineando  di apprezzare le aperture su questo tema del presidente della Camera Gianfranco Fini. "Non è una questione di tattica ma di sensibilità civile di un paese e poi so che buona parte del centrodestra è favorevole a questa proposta" ha aggiunto.


A chi gli faceva notare che questa proposta potrebbe spaccare la maggioranza, il leader del Pd ha risposto: "E’ un calcolo che non faccio. Non vedo perché il Parlamento debba essere paralizzato dalle posizioni politiche diverse in seno alla stessa maggioranza”.


"Uguaglianze" è un’associazione creata dal Partito democratico per favorire e promuovere la partecipazione degli immigrati alla vita politica del Paese. Il progetto e’ stato presentato oggi da Veltroni, Marcella Lucidi, Nando Dalla Chiesa insieme con i rappresentanti di diverse culture e etnie che collaborano all’iniziativa.


"La lotta contro tutte le diseguaglianze -ha spiegato Veltroni- e’ il senso e la ragione dell’esistenza stessa del Pd e del centrosinistra" ancora di più in un momento in cui la crisi economica e sociale aggrava ancora di più  le differenze. Una scelta, secondo il segretario del Pd,  da fare "nell’interesse anche dei più cinici, i quali devono immaginare che si vive più sicuri in una società con un alto livello di integrazione".

Le reazioni
Dalla maggioranza però arrivano per ora solo chiusure alla proposta di Veltroni.

"Non c’e’ alcuna frattura tra Pdl e Lega sul voto amministrativo agli immigrati. Il Pdl è notoriamente contrario al diritto di voto per gli extracomunitari alle amministrative e rispetta la Costituzione repubblicana che riconosce il diritto di voto, sia amministrativo che politico, ai soli cittadini italiani. Così è  e così resterà" dichiara il presidente del Pdl al Senato, Maurizio Gasparri.

"Veltroni ha già dimenticato che il Parlamento europeo, lo scorso settembre, ha bocciato la proposta di estendere il diritto di voto agli immigrati alle prossime elezioni europee ed amministrative?" chiede la deputata Pdl Isabella Bertolini. "Per noi le priorità sono ben altre. Il diritto di voto agli immigrati è fuori dalla graduatoria dei problemi che l’Italia deve affrontare e crediamo lo rimarrà a lungo. Veltroni e la sinistra se ne facciano una ragione".

"Vogliamo rassicurare tutti, soprattutto gli elettori che ci hanno permesso di vincere alle ultime elezioni, che il voto agli extracomunitari non è, né sarà mai nell’agenda di questo governo" ribadisce il Presidente dei senatori della Lega Nord Federico Bricolo. "Questo dibattito lo lasciamo al presidente Fini e a Veltroni. A noi interessa invece parlare di più dei problemi di come risolvere questa grave crisi economica che colpisce milioni di famiglie e di chi non arriva a fine mese".

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