L’organo dei vescovi contro gli "alibi"della discriminazione Roma – 19 agosto 2008 – Il quotidiano della Cei Avvenire torna questa mattina sul monito del Papa contro i germi di un "nuovo razzismo" che riafferma "la grammatica sociale della Chiesa rispetto alla tentazione, sempre in agguato, di riabilitare il razzismo come reazione a comportamenti devianti e a minacce reali o presunte".
Nell’editoriale di prima pagina, a firma di padre Giulio Albanese, si mette in guardia rispetto al rischio che "nell’immaginario nostrano, saltando i meccanismi di interdizione contro ogni forma di discriminazione sociale, il razzismo diventi una pratica non più censurabile, assumendo i lineamenti di un ‘nuovo ordine’".
È di ieri la notizia di un’aggressione di stampo razzista a Genova , ma anche – ricorda Avvenire – quella dell’arresto dell’imam di Varese , sospettato di terrorismo. Il tema del razzismo diventa perciò "davvero scottante, soprattutto in riferimento al bisogno, anch’esso urgente, di legalita".
Ma "proprio per questa ragione – aggiunge Albanese – va dibattuto, anche nelle sedi istituzionali, nel pieno rispetto della dignità umana, scongiurando sempre e comunque il pericolo di mettere a repentaglio le fondamenta stesse della convivenza civile".