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Berlusconi: “Ci sono troppi immigrati”

"Non sbarcano più clandestini" ROMA, 3 giugno 2009 – "La deterrenza ha funzionato, sono quindici giorni che non sbarca un clandestino sulle nostre coste".

Lo ha detto il presidente del Consiglio Silvio Berlusconi, parlando ad una iniziativa elettorale a Firenze, a sostegno del candidato sindaco Giovanni Galli.

Parlando dei "respingimenti" il premier ha sottolineato che "il precedente governo di sinistra aveva diffuso la notizia in Medio Oriente che le frontiere italiane erano aperte a chiunque. Il premier spagnolo mi ha detto che l’anno scorso loro hanno respinto 8.000 clandestini".

"Noi i clandestini li portiamo nei Cie da dove vengono rispediti nei loro paesi -ha ricordato il premier- per questo abbiamo deciso di avvicinare invece i loro barconi, li assistiamo con cibo, acqua e medicine, e li portiamo sulle coste dei paesi da cui sono partiti. La deterrenza ha funzionato sono quindici giorni che non sbarca un clandestino sulle nostre coste".

Successivamente il premier si è recato a Prato e, dal Museo del Pecci ha parlato subito del problema immigrazione in Italia. "Ci sono troppi immigrati" ha detto e oltre 2.000 fan del Pdl hanno scatenato un’ovazione gridando "Bravo!".

Il premier ha giustificato la sua assenza in campagna elettorale perchè troppo impegnato "come capo del governo" ad affrontare alcune questioni urgenti come quella degli immigrati".

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