Roma, 7 novembre 2024 – “Non è una soluzione innovativa: gli inglesi li mandano in Ruanda, noi in Albania. Se poi diventa un modello possiamo provarci anche col Montenegro”. Pier Luigi Bersani, ex segretario del Partito Democratico, con un tocco di ironia mischiato a critica, ha espresso le sue opinioni sull’accordo raggiunto tra Italia e Albania riguardo all’accoglienza dei migranti nel corso di un’intervista televisiva condotta da Lilli Gruber a Otto e Mezzo.
Migranti, Bersani: “Londra li manda in Ruanda, noi a Tirana”
L’ex leader del PD ha inizialmente affrontato il tema con un pizzico di ironia, affermando che l’accordo non rappresenta una soluzione innovativa. Dopo un primo momento di battute, però, Bersani ha rapidamente assunto un tono più serio, sottolineando che finora sono giunti in Europa 160.000 migranti, e quindi è fondamentale affrontare direttamente questa sfida. “Buttiamo un po’ di polvere sotto il tappeto, ma ne sono arrivati 160 mila fin qui e quindi sarà meglio prendere di petto questa questione. Senza Francia e Germania, il cuore dell’Europa, non si può fare nulla. La soluzione può essere solo un’operazione di ricerca e soccorso nel Mediterraneo a livello europeo”, ha infatti sottolineato.
Riflettendo sull’accordo Italia-Albania, Bersani ha riconosciuto alcuni aspetti positivi: “A me sembra positivo, però siamo partiti con la Tunisia e poi abbiamo visto tutti com’è finita. Comunque metterli in Albania è sempre un passo avanti piuttosto che lasciarli annegare“, ha commentato infine.
>> Tutte le notizie di Stranieri in Italia