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Bindi: “Massimo sostegnegno dal Pd a sciopero degli immigrati”

"Al loro fianco in difesa della dignità delle persone" Roma, 22 febbraio 2010 – Il Partito democratico "non intende mettere il cappello" sull’iniziativa ma "daremo tutto il nostro sostegno allo ‘sciopero degli immigrati’ del 1° marzo".

Lo garantisce Rosy Bindi, presidente dell’assemblea del Pd, vicepresidenre della Camera e coordinatrice dell’Osservatorio sui fenomeni di xenofobia e razzismo di Montecitorio.

Bindi, che incontrera’ i promotori dello ‘sciopero’ nei prossimi giorni, spiega che "un partito come il nostro non puo’ che dare ascolto e sostegno a un’iniziativa del genere. Quanto accaduto a Rosarno e’ la punta di un iceberg e deve farci riflettere sui ritardi del nostro paese di fronte alla sfida dell’immigrazione". "C’e’ un problema – prosegue Bindi – di rispetto dei diritti dei lavoratori che riguarda gli italiani e in modo piu’ drammatico gli immigrati. E c’e’ anche un problema di rispetto della dignita’ delle persone. Qui non e’ in atto una guerra tra italiani e immigrati che rubano il lavoro. Sono tutti nella stessa barca, allo stesso modo vengono sfruttati e vedono calpestati i loro diritti".

"Quindi piena solidarieta’ da parte del Pd all’iniziativa del 1° marzo. Il nostro Paese deve finalmente decidersi ad affrontare il tema dell’immigrazione come un’opportunita’. Ma l’intergrazione e la sicurezza passano attraverso il rispetto della dignita’ delle persone e dei lavoratori, altrimenti -conclude Bindi- non possono esserci ne’ integrazione ne’ sicurezza".

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