Roma, 15 aprile 2015 – "Non possiamo confondere le vittime dei regimi con chi viene qui a minacciarci. E' terrificante che c'e' chi speculi su questo".
Lo ha detto la presidente della Camera, Laura Boldrini, parlando alla presentazione del suo libro 'Lo sguardo lontano' al Tempio di Adriano. "Vedere l'immigrazione come una minaccia – ha sottolineato – e' riduttivo e fuori dal tempo. L'immigrazione e' un fatto strutturale, chi arriva qui non ha scelta. Non e' una migrazione economica, chi vuole lavorare va nel Golfo. Chi viene qui fugge da una storia di guerra e violazione dei diritti. Ha fatto bene Renzi a dire che e' inaccettabile chi specula sul terrorismo e sull'immigrazione. Chi arriva da noi non ha scelta, l'Italia ha degli obblighi secondo la convenzione di Ginevra, li sta rispettando con uno sforzo notevole. La richiesta del Viminale alle Regioni e' sensata".
"E' bizzarro – ha concluso Boldrini – chiamare emergenza un fenomeno che si ripete ogni anno. Mi preoccupa molto la deriva del discorso pubblico, stigmatizzo chi lo fa, e' pericoloso, sarebbe utile ci fosse la capacita' di affrontare il tema lucidamente, razionalmente, senza panico, cercando soluzioni".