Roma, 19 novembre 2020 – E’ stato reso noto poco fa il bollettino di oggi, 19 novembre 2020, sull’emergenza coronavirus in Italia. Come di consueto, i dati sono forniti dal Ministero della Salute. Secondo l’analisi quotidiana, nel nostro Paese dall’inizio della pandemia almeno 1.308.528 persone hanno contratto il Covid-19, 36.176 solamente oggi. Il dato più rilevante, e il più incoraggiante, però, è che ogni giorno sembra abbassarsi il tasso di positività: se fino ad alcuni giorni fa aveva toccato anche il 17%, oggi è del 14%. Ieri, invece, superava il 14,5%.
Bollettino coronavirus oggi, 19 novembre: i dati
Stando ai dati forniti dal Ministero della Salute con il bollettino sul coronavirus del 19 novembre, oggi i soggetti attualmente positivi in Italia dei quali si ha la certezza sono 761.671, 18.503 in più di ieri. In termini percentuali, da un giorno all’altro sono aumentati del 2,5%. Le persone guarite, o quale dimesse, invece, nel totale sono 498.987, ma nelle ultime 24 ore sono state 17.020. Rispetto a ieri, poi, sono morte 653 persone: anche questo è un numero in calo se si paragona a quello evidenziato un giorno fa, quando le vittime sono state 753, 100 in più. Guardando il quadro generale, le persone che hanno perso la vita a causa del coronavirus dall’inizio dell’emergenza sono 47.870.
Crescono poi i tamponi effettuati: oggi sono stati 250.186, un numero che si avvicina molto al record del 13 novembre: 254.908. Rispetto a ieri, ne sono stati realizzati 15.352 in più: il 18 novembre, infatti, si erano fermati a 234.834. Il dato più positivo arriva dal tasso di positività che continua a scendere. Oggi, infatti, è pari al 14,4%: questo significa che ogni 100 tamponi eseguiti, circa 14 sono risultati positivi. Ieri, invece, era del 14,6% e nei giorni scorsi aveva addirittura superato il 17%. Questa percentuale permette di crearsi un’idea sull’andamento dei casi, a prescindere dal numero dei test effettuati.
L’obiettivo è portare il tasso di positività sotto al 10%
Piano piano, quindi, la percentuale del tasso di positività sembra calare. E’ un segnale, ma non un traguardo: l’obiettivo, infatti, è riuscire a portarla sotto al 10%. Così come è necessario che l’indice Rt scenda al di sotto dell’1 per ritornare a una vita semi-normale. Il che significa che non ci devono essere più di 5/10 mila casi in un giorno. Oggi, però, stando al bollettino sull’emergenza coronavirus del 19 novembre, alcune regioni segnano questi numeri da sole: il Piemonte, per esempio, ha registrato 5349 casi positivi nelle ultime 24 ore, superando anche il record dello scorso 13 novembre (5.258). Il Friuli Venezia Giulia, poi, ha superato per la prima volta i mille casi, segnalandone 1.197.
C’è infine la questione delle reti sanitarie, che ormai da settimane temono il collasso. A oggi, i pazienti ricoverati con sintomi sono 33.610, 106 in più rispetto a ieri. Il dato del 18 novembre, però, era +430, quindi quello di oggi può essere considerato, in qualche modo, in miglioramento. I malati più gravi, quelli ricoverati in terapia intensiva, poi, sono cresciuti di 42 unità, portandoli a un totale pari a 3.712. Ieri, invece, se ne erano aggiunti 58.
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