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Bonus bollette, tutto quello che c’è da sapere

Roma, 13 ottobre 2021 – Secondo l’Autorità per l’energia sono circa 3,5 milioni le famiglie che usufruiscono automaticamente del bonus bollette. Per ottenere questo incentivo, infatti, non è necessario presentare alcuna domanda: arriva di diritto a coloro che possiedono un Isee inferiore a 8.265 euro, se si appartiene a un nucleo familiare con almeno 4 figli a carico o ancora se si si ha un Isee non superiore a 20mila euro. Vediamo tutti i dettagli del bonus.

Bonus bollette, tutto quello che c’è da sapere

Se si ha un Isee inferiore a 20mila euro, per ottenere il bonus bollette è sufficiente presentare la Dichiarazione Sostitutiva Unica, la quale prevede l’attestazione per le differenti prestazioni sociali agevolate. Inoltre, possono usufruire dell’incentivo anche coloro che percepiscono il reddito o la pensione di cittadinanza.

In seguito all’aumento dei prezzi di luce e gas, poi, il governo ha previsto ulteriori 450 milioni di euro di fondi. I bonus integrativi variano a seconda dei componenti del nucleo familiare e della zona climatica di residenza. In generale, il bonus elettrico è stato stabilito con un importo annuale che varia da 128 euro per il 2021 per le famiglie con due membri, 151 euro l’anno per i nuclei da 3 a 4 componenti e 177 euro per le famiglie ancora più numerose.

Nel quarto trimestre, poi, scatta il bonus integrativo di 46 euro, 55,20 euro e 64,4 euro. Per conoscere l’importo del bonus bollette complessivo in questo trimestre, quindi, è necessario dividere per quattro l’importo ordinario annuale e sommale l’assegno integrativo. Per le famiglie poco numerose l’importo sarà di 78 euro. Per quelle da 3 o 4 componenti, invece, sarà di 92,95 e per quelle numerose di 108,65 euro. Come accennato, il bonus varia anche in base alla zona di residenza: si va dai 30 euro ai 245 euro all’anno. Anche in questo caso nel quarto trimestre scatta il bonus integrativo, che va sommato a quello annuale diviso per quattro.

Per le famiglie fino a quattro membri, il bonus integrativo è di 18,4 euro per acqua calda e/o uso cottura per tutte le zone climatiche. Per acqua calda sanitaria e/o uso cottura + riscaldamento, varierà invece così, in base alle zone: 27,6 euro, 46 euro, 64,4 euro, 92 euro e 110,4 euro.

Il bonus integrativo

Per acqua calda e/o uso cottura e anche il riscaldamento gli importi variano con queste differenze, sempre in base alle zone: 27,6 euro, 46 euro, 64,4 euro, 92 euro e 110,4 euro. 
Per le famiglie numerose (oltre 4 componenti), il bonus integrativo è di 27,6 euro per acqua calda e/o uso cottura per tutte le zone climatiche. Se si aggiunge il riscaldamento, gli assegni aggiuntivi di questo quarto trimestre (in base ai nuclei familiari) possono essere pari a 36,8 euro, 64,4 euro, 82,8 euro, 128,8 euro e 147,2 euro. Infine, un bonus specifico è destinato al disagio fisico. Ovvero per coloro che hanno una malattia grave o che vivono con una persona affetta da grave malattia. E che è costretta a utilizzare apparecchiature elettromedicali necessarie per il mantenimento in vita.

Il valore annuale è diviso in 3 livelli che dipendono dalla potenza contrattuale, dalle apparecchiature elettromedicali salvavita utilizzate e dal tempo giornaliero di utilizzo. Si va da 189 euro (fino a 3 kW) o 442 euro per la fascia di consumo minima; 311 (fino a 3 kW) o 559 euro per la fascia media e 449 euro (fino a 3 kW) o 676 euro per la massima. A questi importi annuali, che per il quarto trimestre vanno diviso per quattro, va aggiunto il bonus integrativo di 18,4 euro per la fascia di consumo minima, 27,6 euro per la fascia media e di 36,8 euro per la massima.

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