Roma, 14 luglio 2021 – Scade domani la possibilità di presentare domanda per ottenere il bonus centri estivi 2021. Vediamo quindi chi può richiederlo e come funziona.
Bonus centri estivi, chi può ottenerlo
Possono fare domanda per il bonus centri estivi 2021 le seguenti categorie di lavoratori:
- lavoratori iscritti alla gestione separata Inps;
- lavoratori autonomi;
- personale del comparto sicurezza, difesa e soccorso pubblico, impiegato per le esigenze connesse all’emergenza epidemiologica da Covid-19;
- personale appartenente alla polizia locale;
- i lavoratori dipendenti del settore sanitario, pubblico e privato accreditato (medici, anche convenzionati con il Sistema Sanitario Nazionale; infermieri; tecnici di laboratorio biomedico; tecnici di radiologia medica; operatori sociosanitari; assistenti sociali).
L’importo massimo che si può ottenere è di 100 a settimana, e viene erogato direttamente tramite il Libretto di famiglia. In alternativa, può essere riconosciuto dall’Inps “per la comprovata iscrizione ai centri estivi, ai servizi integrativi per l’infanzia, ai servizi socio-educativi territoriali, ai centri con funzione educativa e ricreativa e ai servizi integrativi o innovativi per la prima infanzia”. In questo caso, risulta compatibile anche con il bonus asilo nido. Possono richiederlo i genitori con figli conviventi minori di 14 anni e chi ha figli disabili, a prescindere dall’età. Non è cumulabile, però, con il bonus baby-sitter.
Per presentare la domanda per il bonus centri estivi ci sono due possibilità. Una è attraverso il sito dell’Inps alla sezione “Prestazioni e Servizi” – “Tutti i servizi” – “Domande per prestazioni a sostegno del reddito” – “Bonus Baby-sitting”. L’altra, invece, è tramite i servizi degli enti di Patronato.
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