Oltre 120mila visite nel mese di novembre. La gag di Bonolis e il tifone Haiyan gli argomenti più letti
Roma, 13 dicembre 2013 – Boom di contatti, nel mese di novembre, per Ako ay Pilipino.eu, il portale dei filippini in Italia edito da Stranieri in Italia.
Lo scorso mese si è chiuso con un record di visite mensili, oltre 120mila: un trend che sembra consolidarsi anche a dicembre.
ll portale Akoaypilipino.eu racconta la vita quotidiana dei Filippini in Italia, circa 170 mila persone contando solo i regolari, e con grande attenzione alle novità dell’immigrazione e della burocrazia dà loro informazioni utili e consigli pratici per vivere bene qui. Tutto nella loro lingua.
Gli argomenti che in questo periodo hanno raccolto maggiormente l'attenzione dei lettori sono stati la (brutta) gag proposta dal conduttore Paolo Bonolis nel programma "Avanti un altro" sugli stereotipi dei filippini e lo speciale sulle vittime del tifone che ha devastato la madre patria il 7 novembre scorso.
Il portale è anche una finestra aperta sulla diaspora, considerando la presenza della migrazione filippina nel mondo chiamata ofw o overseas filippino workers. E’ un modo per mettere in contatto i Filippini in Italia con il resto del mondo con un semplice ‘click’.
Nel nostro portale “Spieghiamo passo per passo la procedura del rinnovo del permesso di soggiorno, come controllare i punti dell’accordo di integrazione, come usare l’autocertificazione o arrivare con il decreto flussi. Questa, insieme all’uso del tagalog, facilita la comprensione del continuo cambiamento delle norme”, dice Pia Gonzalez, redattrice del portale.
“La vita della comunità è molto importante per i Filippini. Le loro storie rappresentano l’integrazione”, aggiunge Gonzalez. La rubrica ‘Komunidad’ racconta allora gli eventi culturali, sportivi, religiosi organizzati dai Filippini in tutta Italia, e come amano la musica pop e sport come il basketball e il volleyball. “Ma soprattutto raccoglie storie ed interviste di alcuni personaggi che diventano ‘idoli’, buoni esempi da seguire”.
s.c.