Le Commissioni Territoriali accelerano, ma non riescono a stare al passo con l’incremento. Nello stesso periodo, ne hanno esaminate meno di 15 mila
Roma – 14 settembre 2016 – Sono già oltre 75 mila le richieste di asilo presentate in Italia quest’anno. È un dato senza precedenti, che supera di oltre il 50% quello registrato nello stesso periodo del 2015. Abbastanza da vanificare i progressi delle Commissioni territoriali nei tempi di risposta.
“Da una rilevazione effettuata il 9 settembre viene fuori che abbiamo avuto 75.681 richieste d’asilo. I maschi sono la grande maggioranza, 64.638, contro 11.043 donne” ha detto oggi il prefetto Angelo Trovato, presidente della Commissione nazionale per il diritto di asilo, nel corso dell’audizione presso il Comitato parlamentare Schengen.
“Rispetto ai Paesi d’Origine – ha aggiunto il prefetto – c’è una differenziazione sui dati forniti a giugno, perché sono variati i flussi e le nazionalità di origine: il primo paese oggi è la Nigeria con 14.291 richieste di asilo, poi il Pakistan viene con 10.209. A seguire i paesi africani Gambia, Eritrea con un notevole aumento rispetto agli anni precedenti, Costa d’Avorio, Senegal, Mali e così via”.
“Dal primo gennaio a oggi – ha evidenziato – il tempo medio di analisi di una richiesta d’asilo è stato di 106 giorni, il tempo medio in assoluto il migliore in Europa”, contro i 250 giorni nel 2014 e 2015. Nello specifico quest’anno “siamo riusciti a esaminare 13.555 domande. Sfiderei qualsiasi altro Paese europeo – ha sottolineato Trovato – a fare quello che abbiamo fatto noi”.