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Brescia. Chiusura anticipata per i negozi degli stranieri

Provvedimento del vice sindaco per controllare le “zone calde” della città

Roma – 14 dicembre 2010 – E’ stata deposta ieri l’ordinanza del vice sindaco di Brescia, Fabio Rolfi e dal comandante della Municipale Roberto Novelli, che da gennaio 2011 imporrà la chiusura anticipata degli esercizi commerciali nella zona tra il quartiere Carmine e di via Vallecamonica.

In questa zona della cittadina lombarda, compresa tra via San Faustino, via Capriolo e via Battaglie ci per lo più  negozi di stranieri che si occupano di ristorazione.

L’ordinanza prevede che tutti negozi d’alimentari come kebab, take away e le pizzerie d’asporto dovranno chiudere entro le 22, mentre le atre attività commerciali come phone center, centri estetici e parrucchieri chiuderanno alle 20; i circoli privati  potranno invece prolungare l’apertura fino alle 24.

Per coloro i quali non rispetteranno questa scadenza d’orario è prevista una sanzione di 450 euro.

In un’intervista a il Giorno, il vicesindaco Rolfi fa sapere che l’ordinanza potrebbe essere estesa ad altre zone della città ed ha aggiunto che il provvedimento è stato varato solo per motivi di sicurezza: “Non si tratta di coprifuoco e neppure di Bronx ma di zone critiche per l’ordine pubblico e la sicurezza – prosegue Rolfi – sono luoghi dove spesso si verificano schiamazzi, risse, anche accoltellamenti e dove sono soliti ritrovarsi fino a tarda notte cittadini stranieri, molti dei quali clandestini".

Marco Iorio

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