Prorogato il regime transitorio per l’accesso al mercato del lavoro. Si attende una circolare con le istruzioni per le assunzioni
Roma – 4 gennaio 2008 – I cittadini bulgari e romeni in Italia dovranno attendere ancora un anno prima di poter accedere al mercato del lavoro come tutti gli altri cittadini comunitari.
L’Italia ha deciso di mantenere immutato il regime transitorio nei confronti dei lavoratori subordinati neocomunitari, con le eccezioni già previste nel 2007. Una decisione che, come spiegano al Ministero degli Esteri, è stata comunicata alla Commissione Europea il 24 dicembre scorso.
Come per lo scorso anno le assunzioni sono liberalizzate solo per il lavoro in agricoltura, turistico alberghiero, domestico e di assistenza alla persona, edile, metalmeccanico, dirigenziale e altamente qualificato, stagionale. In questi casi si potranno stipulare i contratti di lavoro direttamente, senza chiedere alcuna autorizzazione, così come se si assumessero lavoratori italiani o comunitari.
Negli altri settori bisognerà seguire una procedura che dovrebbe essere illustrata a giorni da una circolare applicativa dei ministeri dell’Interno o della Solidarietà sociale.
Probabile che sia la stessa procedura del 2007, quando chi voleva assumere un lavoratore delle categorie non liberalizzate doveva chiedere un nulla osta allo Sportello Unico per l’immigrazione, compilando e inviando un modulo per raccomandata a/r. Non erano previsti dei tetti numerici, ma in questo modo si potevano monitorare le assunzioni.
Elvio Pasca