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BULLISMO: RAGAZZINO SALVATO DA DUE ALBANESI CLANDESTINI/ANSA

 
MALMENATO E VIDEORIPRESO DA RAGAZZI DI 14 ANNI NEL FRUSINATE
ISOLA DEL LIRI (FROSINONE)
(ANSA) – ISOLA DEL LIRI (FROSINONE), 29 GEN – Calci, pugni, schiaffi. Videoripreso con il cellulare, minacciato di finire sul web se avesse raccontato in giro quello che gli era accaduto: "Se dici a qualcuno quello che ti stiamo facendo – gli hanno urlato nelle orecchie i due aggressori, entrambi di 14 anni – scaricheremo il filmato su You Tube per mostrare la bella azione ai compagni ed al mondo intero". Vittima delle angherie un ragazzino di 11 anni di Isola del Liri, comune in provincia di Frosinone. Stremato dal dolore è stato costretto ad inginocchiarsi per baciare le scarpe dei suoi aggressori. Il grave episodio di bullismo è accaduto sabato pomeriggio nel giardino pubblico dell’ex scuola Garibaldi poco distante dall’abitazione della vittima. A strapparlo dalle mani dei due bulli che se la ridevano dinanzi alla sofferenza del ragazzino impaurito, sono stati due giovani albanesi. Gli extracomunitari, irregolari, attirati dal pianto della vittima hanno voltato lo sguardo verso il giardino pubblico di Isola ed hanno visto un bambino in ginocchio che veniva insultato e preso a calci. Gli ‘angeli custodi’ senza permesso di soggiorno hanno bloccato i due bulli, tra l’altro appartenenti a famiglie bene del paesino ciociaro, ed hanno avvisato il 118 affinché venisse soccorso e medicato dai sanitari. La vittima, ricoverata nel reparto di pediatria dell’ospedale Santissima Trinità di Sora, é stata dimessa questa mattina ed ora sta meglio, anche se il terrore di rincontrare gli aggressori è ancora stampato nei suoi occhioni blu. I bulli avevano puntato da un po’ di tempo la loro vittima e già altre volte si erano fatti avanti minacciosi, ma senza un reale motivo. Forse il carattere mite del bambino aveva fatto pensar loro di poterlo vessare con angherie e violenze. Un gesto crudele per mostrare ai coetanei che loro erano i più forti, i più temuti e rispettati. Il ragazzino picchiato e deriso deve ringraziare due stranieri che probabilmente non rivedrà più, ma che sperano che con il loro gesto amorevole possano aver fatto capire agli italiani che i cattivi esistono a prescindere dalla nazionalità e "non tutte le persone sono uguali", hanno commentato. Sulla vicenda ancora non è stata sporta denuncia da parte della famiglia del minorenne pestato, ma i carabinieri della stazione di Isola del Liri sono sulle tracce degli autori del gesto. Una volta identificati verranno presi sei provvedimenti nei loro confronti. (ANSA).

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