Il difensore
Roma, 5 marzo 2012 – “Voglio sottolineare che ho rispetto per i tifosi e per i giocatori della Lazio, ma ho fatto quel gesto solo perche’ ho sentito quei ‘buu’: non mi e’ piaciuto. Mi dispiace piu’ per loro che per me, perche’ io ho la personalita’ per stare tranquillo e sereno”.
Sono le parole di Juan, difensore della Roma, preso di mira da alcuni tifosi della Lazio con una serie di ululati razzisti durante il derby. “Non mi era mai capitato a Roma e nemmeno in Germania o in Brasile”, dice il brasiliano ai microfoni di Sky.
Il giocatore ha risposto zittendo i tifosi: “Mi dispiace tantissimo anche perche’ prima della partita siamo entrati tutti con la maglia contro il razzismo”, sottolinea Juan, che ha ricevuto subito la solidarieta’ dei compagno di squadra. “Non solo della mia squadra, anche quelli che conosco della Lazio: Klose, Dias, Matuzalem”, sottolinea. “Mi hanno detto di stare tranquillo, ma io lo ero. Come ho detto, mi dispiace perche’ prima della partita abbiamo cercato di trasmettere qualcosa di buono ai tifosi, perche’ questo e’ un derby che tutti sentono tanto, ma e’ bellissimo da giocare e vedere”.
L’arbitro ha parlato con Mauri, capitano della Lazio: “Ero concentrato sulla partita, non ho visto. Ho parlato un po’ con Mauri. Mi dispiace tantissimo per il gesto che hanno fatto loro. Non ho mai mancato di rispetto alla Lazio, mi sono sempre comportato bene”, prosegue. La partita di Juan e’ finita anzitempo per un problema al ginocchio: “Oggi mi fa male, ho fatto una scivolata su Klose e ha preso la mia gamba, il mio ginocchio ha fatto una distorsione e spero che non sia nulla di grave, domani facciamo la risonanza. Spero di tornare presto per aiutare la Roma. Cerchiamo di lavorare, ancora non e’ finita, siamo forti, dobbiamo ripartire”.