"Servono reddito e abitazioni regolari". Maroni: "Dalla prossima settimana lavoriamo al pacchetto sicurezza"
Roma – 9 maggio 2008 – Il nuovo governo subito un provveduto che inasprisce la lotta all’immigrazione clandestina, introducendo espulsioni più rapide e chiedendo ai cittadini stranieri di dimostrare che hanno un’abitazione idonea e un reddito certo.
Lo ha anticipato stamattina il neo ministro per la semplificazione legislativa Roberto Calderoli nel corso della trasmissione televisiva “Panorama del giorno”. Il reddito, ha sottolineato, deve venire “da attività lecite, e quindi bisogna dimostrare che si e’ una persona onesta. Allo studio ci sono una serie di misure che in ordine di tempo potrebbe essere probabilmente il primo provvedimento del governo”.
Secondo Calderoli, “ci sarà questa riunione tra i ministri competenti a brevissimo proprio per l’emanazione di queste misure, misure che stanno venendo assunte anche nel resto dell’Europa. In particolare Sarkozy e Zapatero hanno preso una linea estremamente rigida nei confronti dell’immigrazione e di contrasto a quella clandestina. È un problema che deve essere affrontato finalmente anche in casa nostra al di fuori di ogni ideologia politica”.
Le nuove misure rientreranno nel nuovo “pacchetto sicurezza” annunciato ieri anche dal ministro dell’Interno Roberto Maroni, che ha definito l’immigrazione clandestina un problema “urgente”.
Già lunedì o martedì prossimi – ha spiegato il titolare del Viminale – è in programma una riunione operativa con i colleghi di Difesa, Giustizia ed Esteri per mettere a punto im provvedimenti che saranno approvati dal Consiglio dei ministri nella sua riunione in programma a Napoli. L’obiettivo è "sconfiggere il senso di insicurezza percepito dai cittadini italiani".
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