New York, 12 ottobre 2011 – In California gli immigrati illegali potranno fare domanda per ricevere sostegno finanziario e borse di studio per frequentare le università pubbliche delle stato. Con la ratifica da parte del governatore Jerry Brown della seconda parte della proposta di legge, sabato 8 ottobre il “Dream Act” è diventato realtà.
Così a partire dal 1 gennaio del 2012 i giovani immigrati clandestinamente in California potranno fare domanda per ricevere borse di studio provenenti da fondi non governativi, mentre dal 1 gennaio del 2013 saranno a loro disposizione anche aiuti finanziari provenienti dai fondi statali.
La legge è un aggiornamento di un provvedimento del 2001 che garantiva agli studenti senza documenti il pagamento di rette universitarie uguali a quelle degli studenti californiani, a patto che avessero studiato in una scuola superiore della California per almeno tre anni, avessero ottenuto un diploma e dimostrato di essere intenzionati a ottenere la cittadinanza americana. Di solito le rette universitarie per gli studenti stranieri o non residenti in California arrivano a essere cinque volte più alte di quelle pagate dai residenti.
“Il futuro dell’economia californiana dipende dalla capacità di questi studenti di laurearsi, di raggiungere risultati eccellenti e di contribuire alla nostra economia. Questa legge creerà nuove opportunità”, ha detto alla rete Abc Gil Cedillo, membro del congresso della California che ha promosso la parte del provvedimento che entrerà in vigore all’inizio dell’anno prossimo. I sostenitori del “Dream act” adesso puntano a far sì che gli immigrati illegali possano avere la patente di guida americana, un ulteriore passo avanti verso la messa in regola degli immigrati illegali.