Roma, 23 aprile 2021 – Grazie al monitoraggio settimanale dell’Istituto superiore di sanità presentato oggi, a partire da lunedì avverrà il cambio di colore per molte regioni. Con il nuovo decreto che entrerà in vigore il 26 aprile, infatti, è stata ripristinata la zona gialla, e la maggior parte dei territori entrerà in questa fascia di rischio più bassa. Vediamo nel dettaglio quali regioni cambieranno colore.
Cambio colore regioni oggi, quali entrano in zona gialla
A seguito del monitoraggio dell’Iss pubblicato oggi, quindi, molte regioni subiranno il cambio di colore. In particolare, la maggior parte entrerà in zona gialla, allentando le misure anti contagio. Il ministro della Speranza, infatti, firmerà entro la fine della giornata l’ordinanza che prevede la modifica delle fasce di colore per i territori proprio in base ai dati. Le regioni che, da lunedì 26 aprile, riescono a passare alla zona gialla sono Abruzzo, Campania, Emilia-Romagna, Friuli Venezia Giulia, Lazio, Liguria, Lombardia, Marche, Molise, Piemonte, Toscana, Trentino Alto Adige, Umbria e Veneto. In totale, quindi, sono 14 i territori che entreranno in questa fascia di colore sospesa da parecchie settimane. E così potranno riprendere anche alcune attività, come i bar e i ristoranti, però esclusivamente all’aperto ed entro gli orari dettati dal coprifuoco.
Rimangono invece in zona arancione Basilicata, Puglia, Sicilia e Valle D’Aosta. In queste regioni, infatti, l’indice Rt è ancora alto e l’incidenza è vicina alla soglia di 250 casi ogni 100mila abitanti. Per questo non è stato possibile concedere la zona gialla. Solamente una regione, infine, rimane in zona rossa. Si tratta della Sardegna: il rischio qui è ancora considerato alto, quindi sembra prematuro allentare le misure. In linea generale, comunque, l’indice Rt nazionale è sceso a 0,81 rispetto allo 0,85 della scorsa settimana. E questo dà un segnale positivo.
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