Roma, 18 set. – (Adnkronos) – ”Era il 18 settembre del 2008
quando a Castelvolturno sei persone, sei cittadini africani rimasero a
terra, uccisi dalla camorra senza avere alcuna colpa. Si e’ detto che
erano spacciatori, delinquenti, camorristi. Erano solo immigrati nelle
mani del caporalato, che si alzavano la mattina alle cinque per
provare a trovare qualche ora di lavoro”. Lo dichiara Pina Picierno,
responsabile Legalita’ del Pd.
"Oggi – prosegue Picierno – ricorre l’anniversario di una strage
per la quale e’ stata fatta giustizia con una serie di arresti: resta
da compiere il lungo cammino per battere la camorra e quello
altrettanto impegnativo della sconfitta del pregiudizio e della
discriminazione. Perche’ – conclude – il nostro paese ha forse
qualcosa da imparare dalla comunita’ africana di Castelvolturno,
impegnata fin dal giorno dopo la strage in attivita’ di solidarieta’,
contro la camorra e il razzismo".
(Mim/Gs/Adnkronos)
18-SET-09 16:15