(ANSA) – CASTELVOLTURNO (CASERTA), 19 SET – Sale la rabbia a Castelvolturno (Caserta): alcuni immigrati, bastoni in mano, stanno frantumando le vetrine di alcuni negozi e rivoltando auto in mezzo alla strada, distruggendo vetri di altre vetture ferme. Il tutto davanti al luogo dove ieri sera sono stati uccisi sei immigrati africani. "Vogliamo giustizia – urlano – non è vero che i nostri amici ammazzati spacciavano droga o erano camorristi. Sono state dette tutte cose false". Sul posto sono presenti le forze dell’ordine. (ANSA).
Sul posto è arrivato anche il sindaco di Castelvolturno (Caserta), Francesco Nuzzo, che sta cercando di convincere gli immigrati a porre fine alla protesta. Gli extracomunitari, soprattutto africani, continuano a puntare il dito contro chi oggi li accusa di spacciare droga. "Noi siamo persone perbene, non è giusto che ogni volta che si parla di droga – dicono – siamo noi i colpevoli e questo solo perché è nero il colore della nostra pelle. Questo è razzismo". Nel gruppo di protesta ci sono anche diverse donne, perfino con bimbi. Gli immigrati, rovesciando due auto al centro della strada, hanno rinforzato il blocco. (ANSA).
CAMORRA: RABBIA IMMIGRATI CASTELVOLTURNO, ROTTE VETRINE
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