"Potrebbe migliorare, ma dobbiamo fare i conti con quello che abbiamo. Passata la primavera araba, attenti a ciò che accade nel Mediterraneo"
Roma – 17 luglio 2012 – "Stiamo chiedendo al popolo italiano grandi sacrifici e li chiediamo un po' a tutti. La situazione economica non e' molto serena per cui, e' vero, potremmo fare accoglienza migliore, potremmo fare contratti migliori ma noi dobbiamo fare i conti con quello che abbiamo”.
Lo ha detto il ministro dell'Interno, Annamaria Cancellieri, parlando dell'accoglienza degli immigrati a Mineo nel corso del convegno "Cara fest 2012, incontro dei popoli nel Mediterraneo".
“Quello che abbiamo – ha aggiunto la titolare del Viminale – dobbiamo spenderlo nella maniera più corretta e più giusta perchè vengano dati servizi e rispettati i diritti umani e dei cittadini. Perché l'Italia che e' terra di cultura e di accoglienza possa farlo nella maniera giusta tenendo conto che non abbiamo un fondo spese infinito ma dei contributi molto rigorosi".
Il ministro dell’interno ha parlato anche di “integrazione”, dicendo che “in Sicilia ha trovato il massimo del suo potenziale e una tranquilla atmosfera da parte della popolazione. Naturalmente si tratta di problemi molto seri, quelli dell'accoglienza e della solidarietà, e qui, in questo territorio sono state trovate le risposte giuste".
Quanto al timore di nuovi sbarchi, Cancellieri ha detto che “è passato il momento della primavera araba, non sappiamo se verranno altri momenti simili ma guardiamo con attenzione a tutto quello che accade nel Mediterraneo. In questo momento dobbiamo impegnarci molto perchè, quanto hanno chiesto e ottenuto asilo, possano avere una accoglienza civile e dare una possibilità di vita dignitosa e giusta".