Roma, 26 settembre 2012 – “Si tratta di una procedura di emersione vera, non della classica sanatoria”
E’ quanto ha riferito il ministro dell’Interno, Annamaria Cancellieri, ai membri della commissione Schengen, durante un’audizione.
Il ministro ha sottolineato ai commissari che “si tratta di una procedura di emersione vera, non della classica sanatoria. Da parte nostra – ha assicurato per il governo – c’e’ molta serietà’, abbiamo anche emanato delle direttive molto precise agli organi competenti”.
“Non so alla fine quante saranno le domande – ha ammesso il ministro, in riferimento alla stima di 100mila ipotizzata da uno dei commissari – ma so che saranno verificate con estrema serieta’. Questa non deve essere una sanatoria o l’occasione per restare illegalmente in Italia ma una chance di emersione nel piu’ assoluto rispetto delle regole”.
8.884 SBARCATI NEL 2012
Dal primo gennaio a oggi sulle coste italiane sono sbarcati 8.884 migranti, contro i 62.692 dell’intero 2011. “Siamo lontani – sottolinea il ministro – dai dati numerici delle fasi piu’ acute dell’emergenza, ma la tragedia del 6 settembre scorso nelle acque di Lampedusa conferma che siamo alle prese con un fenomeno che non puo’ non farci interrogare le nostre coscienze e spingerci ad un’azione capace di coniugare il rigore e le esigenze umanitarie”.