Roma – 23 gennaio 2012 – Arrivederci Coniglio, benvenuto Drago. Per i cinesi stanotte è iniziato un nuovo anno e lo zodiaco lascia sperare che sia migliore del precedente.
Il Drago in Asia è infatti una figura mitologica benigna, molto lontana dai mostri crudeli delle fiabe occidentali. È associato alla forza, alla salute, all’armonia e alla fortuna, e non è un caso che venga spesso raffigurato sui tetti o sule porte per scacciare gli spiriti maligni.
Il capodanno cinese (‘Festa di Primavera’ o ‘Chun Jie’) è tanto sentito che in patria uffici e scuole rimangono chiusi per due settimane. Festeggiamenti più discreti per la comunità in Italia (oltre duecentomila persone), ancora scossa per l’omicidio di Zhiu Zeng e della piccola Joy.
Ieri, dopo la preghiera dell’Angelus, sono arrivati anche gli auguri di Papa Benedetto XVI: “Che il nuovo anno sia concretamente segnato dalla giustizia e dalla pace, porti sollievo a chi soffre, e che specialmente i giovani, con il loro entusiasmo e la loro spinta ideale, possano offrire una nuova speranza al mondo”.