Il leader dell’Udc: "L’Italia ha una civiltà figlia dell’eredità cristiana. Gli immigrati lo accettino"
Roma – 30 novembre 2010 – "Siamo in una società multietnica e multireligiosa, ma non possiamo accettare il multiculturalismo, il concetto per cui lo Stato non opta per una cultura ma affastella culture diverse".
Così ieri sera a Genova il leader dell’Udc Pier Ferdinando Casini nel corso incontro pubblico. "Gli stranieri che vengono in Italia -ha detto Casini- devono accettare non la nostra religione ma l’idea che questo Paese ha una civiltà figlia dell’eredita’ cristiana". Casini ha aggiunto di apprezzare l’idea di Sacconi di una cittadinanza a punti.
Contro il multiculturalismo si era espresso la scorsa settimana anche Mariano Crociata, il segretario generale della Cei, l’organismo che riunisce i vescovi italiani. Il modello multiculturale, ha detto Crociata, è ”un’esperienza fallimentare o gravemente deficitaria”, mentre bisognerebbe trovare “un punto di incontro tra esigenza educativa di una cultura definita e presenza sociale di una pluralità di culture”.