Dal 26 al 28 giugno incontri, laboratori, proiezioni di film-documentari e uno spettacolo circense inedito
Bambini di strada e circhi sociali in pista a San Gimignano con Circomondo, festival internazionale del circo sociale per accendere i riflettori sui diritti dell’infanzia
La tre giorni vedrà protagonisti circhi sociali in arrivo da Roma, Napoli, Brasile, Palestina, Afghanistan, Spagna e Kenia
Ragazzi e bambini di strada in arrivo dalle zone e dai quartieri più difficili e pericolosi di Rio de Janeiro, Beirut, Kabul, Valencia, Nairobi, Roma e Napoli scendono in pista a San Gimignano con Circomondo, Festival internazionale di circo sociale, per accendere i riflettori sui diritti e la tutela dei minori nel mondo. L’appuntamento è in programma da venerdì 26 a domenica 28 giugno e vedrà protagonisti venti bambini e ragazzi tra gli 11 e i 20 anni strappati da situazioni di forte disagio e inseriti in progetti di recupero sociale attraverso l’arte circense.
Nei tre giorni della manifestazione, i piccoli artisti animeranno le vie e le piazze della città turrita trasformandosi in giocolieri, acrobati, clown, equilibristi e trapezisti e in ambasciatori dei progetti di circo sociale da cui provengono. Non mancheranno, inoltre, occasioni di riflessione e coinvolgimento sul tema dell’esclusione e della marginalizzazione sociale dei minori nel mondo attraverso seminari di approfondimento, mostre, laboratori per bambini e proiezioni di film-documentari. Nelle giornate di sabato 27 e domenica 28 giugno, il Festival vedrà il suo momento più importante con lo spettacolo circense inedito “Bing Bang Circus – Un viaggio nel mondo”, curato dal regista Emmanuel Lavallè, dove saranno protagonisti assoluti i piccoli ospiti, per la prima volta insieme nella performance, e i loro accompagnatori. Nella giornata di sabato 27 giugno, inoltre, Circomondo attraverserà Nottilucente, manifestazione promossa dal Comune di San Gimignano con Culture Attive e che, per il quarto anno, animerà vie e piazze del centro storico dalle ore 17 fino a tarda notte, trasformandole in un inusuale palco a cielo aperto.
Il circo sociale. Il circo sociale si rifà a una metodologia pedagogica di integrazione sociale, avviata negli Stati Uniti negli anni Venti per recuperare i bambini vittime della Grande Depressione, facendo leva sulla loro creatività attraverso l’arte circense. Da allora, il circo sociale si è diffuso in tutto il mondo come metodo educativo per lavorare con i bambini e i ragazzi emarginati o in condizioni di rischio e svilupparne l’autonomia, l’autodisciplina, il senso di dignità e la responsabilità personale. La possibilità di accedere a programmi di formazione circense può rappresentare per questi ragazzi un’occasione unica di conoscenza, integrazione e miglioramento delle proprie prospettive di vita.
Circomondo e Carretera Central. Il progetto di circo sociale ad Haiti. Circomondo nasce dall'esperienza maturata negli anni dall'associazione Carretera Central – braccio della cooperazione internazionale dell’Arci provinciale di Siena – nel circo sociale in Brasile, a Cuba e in altri Paesi del Sud del mondo. Su queste basi, l’associazione sta portando avanti un progetto di circo sociale ad Haiti, a Port-au-Prince. La prima edizione di Circomondo si è svolta a Siena nel gennaio 2012 con bambini e ragazzi in arrivo dalle favelas di Rio de Janeiro, dalle periferie di Buenos Aires, dai sobborghi di Ramallah (Palestina) e dai quartieri più difficili dell'hinterland napoletano (Barra e Scampia).
I protagonisti della seconda edizione di Circomondo. Nella sua seconda edizione in programma a San Gimignano, Circomondo vedrà protagonisti i circhi sociali Crescer e Viver, in arrivo da Rio de Janeiro (Brasile); Al Jana, da Beirut (Libano/Palestina); Mobile Mini Circus for Children, da Kabul (Afghanistan), A.p.e.c C.V, da Valencia (Spagna); NAFSI Africa, da Nairobi (Kenya); Piccolo Circo di Roma e Tappeto di Iqbal di Napoli.
Premio artistico “Bambini in pista che cambiano il mondo”. Prima di entrare nel vivo della tre giorni a San Gimignano, Circomondo dedicherà al tema dei diritti dell’infanzia anche il Premio artistico “Bambini in pista che cambiano il mondo”, rivolto agli alunni delle scuole primarie e secondarie di primo grado di tutta Italia e alle associazioni giovanili italiane. Il Premio prevede la presentazione di elaborati artistici realizzati con tecnica a piacere e dedicati al tema dei diritti dell’infanzia e dell'adolescenza e alla metodologia pedagogica del circo sociale, che utilizza e valorizza l’arte e la cultura come strumento di integrazione verso bambini e adolescenti a rischio di esclusione e marginalizzazione sociale. Gli elaborati potranno essere presentati entro il 18 giugno e il primo premio in gara prevede attrezzature didattiche per un valore di 750 euro. Tutti i partecipanti, inoltre, riceveranno un attestato di partecipazione. Per conoscere il bando e le modalità di partecipazione è possibile consultare il sito www.circomondofestival.it.
Promotori e sostenitori di Circomondo. Circomondo 2015 è organizzato dall’associazione di volontariato e cooperazione internazionale Carretera Central in collaborazione con il Comitato provinciale dell’Arci di Siena, con il contributo della Chiesa Valdese e in partnership con l’Arci nazionale e regionale Toscana e il Consorzio Nazionale NOVA. La manifestazione conta anche sul patrocinio di Undp, il Programma delle Nazioni Unite per lo sviluppo, Comune di San Gimignano e Regione Toscana, oltre ad altri enti nazionali e internazionali e partner locali.
Informazioni e social network. Per saperne di più su Circomondo, è possibile consultare il sito www.circomondofestival.it, e visitare le sezioni di approfondimento sul Festival. Circomondo è anche sui social network Facebook, Twitter e Instagram. Su You Tube, inoltre, è possibile vedere i video dell’edizione 2012.