Roma, 12 ago 2014 – Per i prodotti italiani "il problema non sono gli immigrati sulle spiagge: la difesa del Made in Italy va fatta con determinazione colpendo chi gestisce le reti di produzione e vendita di oggetti contraffatti".
Lo afferma il segretario generale aggiunto della Cisl, Annamaria Furlan, dopo le parole del ministro dell'Interno, Angelino Alfano.
"I problemi che interessano ora gli italiani – sostiene Furlan – sono altri: lo sviluppo e il lavoro". La questione piu' urgente riguardante gli immigrati, invece, sono gli sbarchi quotidiani. "Ma questo – spiega la sindacalista – e' il tema che l'Italia non puo' affrontare da sola. Serve una grande presa di coscienza di tutta l'Europa: le scelte devono essere condivise a livello europeo, dando un forte messaggio di solidarietà".