“E’ intollerabile che persone in fuga dalle guerre, tra cui donne e minori spesso non accompagnati, siano lasciati al loro destino”
Roma, 1 agosto 2011- ”La tragedia odierna, che ha visto protagonisti ancora una volta vittime innocenti, non deve restare nel silenzio e nell’ indifferenza, ma richiamare ad forte senso di responsabilita’, tutte le Istituzioni preposte, nazionali, europee e la Comunita’ internazionale, affinche’ intervengano in tempo per prevenire questi tragici eventi e si impegnino fattivamente a trovare soluzioni concrete sul piano dell’accoglienza, della evacuazione umanitaria, del contrasto al traffico umano e non lascino da sole le nazioni che, per situazione geografica, vedi l’Italia, sono piu’ esposte”.
Ad affermarlo in una nota e’ il segretario confederale della Cisl, Liliana Ocmin, commentando quanto accaduto nella notte a un miglio da Lampedusa.
E’ intollerabile, continua Ocmin, ”che persone in fuga dalle guerre, tra cui donne e minori spesso non accompagnati, siano lasciati al loro destino. Il nostro auspicio e’ che si affronti quella che resta, in pieno conflitto libico, una vera emergenza umanitaria, consentendo ai profughi di esercitare pienamente quanto previsto dalle Convenzioni internazionali e dallo spirito solidale che caratterizza l’Europa per una adeguata assistenza ed informazione soprattutto ai nuclei familiari, alle donne con minori ed ai minori non accompagnati” conclude il sindacalista.