La presidente della Camera: “La vogliono 7 italiani su 10, per una società più coesa. L’Italia non resti al palo”
Roma – 7 aprile 2015 – La riforma della legge sulla cittadinanza "interessa tutti gli italiani”. “Lo si è visto in un recente sondaggio, dal quale risulta che il 72% vuole la legge sulla cittadinanza per far crescere la società, perché sia più coesa senza antagonismi".
Lo ha detto ieri la presidente della Camera Laura Boldrini, durate una visita a Recanati che l’ha portata anche al locale museo dell’Emigrazione. L’occasione è stato l’incontro con una delegazione di Sel, che le ha rivolto un appello perché il Parlamento approvi subito una nuova legge basata sullo ius soli.
Il sondaggio citato da Boldrini è l’ultimo Rapporto sulla sicurezza sociale. Dice che 7 italiani su 10 sono favorevoli a concedere la cittadinanza ai figli di immigrati nati in Italia, cioè a quella riforma dedicata alle “seconde generazioni” che stenta a vedere la luce a Montecitorio, nonostante una ventina di progetti di legge sui quali si confronta ormai da troppo tempo la commissione affari costituzionali.
“Presto – ha però annunciato ieri Boldrini – si aprirà un dibattito sui diritti civile e la cittadinanza. L'Italia non deve restare al palo su questi problemi".