(ANSA) – ROMA, 12 FEB – "Dalle parole del presidente della Repubblica Napolitano, dalle parole dei 50 immigrati che oggi hanno ringraziato per essere diventati cittadini italiani, arriva il viatico al Parlamento per fare presto e bene la nuova legge sulla cittadinanza". E’ quanto afferma il vicepresidente del gruppo dell’Ulivo alla Camera Gianclaudio Bressa, che è relatore in prima commissione del testo unificato delle proposte di legge sulla cittadinanza. "Nel nuovo testo, il principio della cittadinanza è legato alla volontà di appartenere ad una comunità nazionale a prescindere da origine etnica e religione: lo ius soli si affianca – spiega il relatore al provvedimento sulla cittadinanza, all’esame della commissione Affari Costituzionale di Montecitorio – ai criteri dello ius sanguinis e dello ius connubi" e così "l’idea di attribuzione della cittadinanza integra quella già esistente di concessione". "La cittadinanza è un diritto soggettivo – prosegue Bressa – che deve essere riconosciuto allo straniero, si fonda sul principio dell’uguaglianza (siamo uguali non per legami di sangue ma perché viviamo nella medesima comunità), ed è prezioso strumento d’integrazione. L’augurio è quello di riuscire ad approvare la nuova legge in tempi brevi, evitando sterili ostruzionismi", conclude il vicepresidente dei deputati dell’Ulivo alla Camera.(ANSA). 2007-02-12 14:04
(12 febbraio 2007)