(ANSA) – ROMA, 23 MAR – L’Italia dei Valori manda un nuovo segnale d’allarme e minaccia di non seguire la maggioranza: motivo del contendere la legge sulla cittadinanza all’esame della commissione Affari costituzionali della Camera. Per l’Idv, come spiega il capogruppo Massimo Donadi è indispensabile una verifica effettiva di una avvenuta integrazione linguistica e sociale dello straniero che chiede di diventare cittadino italiano. "E’ indifendibile – sottolinea Donadi – la posizione di chi, all’interno della maggioranza, vuole eludere il vincolo di subordinare il rilascio della cittadinanza alla previa, reale ed effettiva verifica dell’avvenuta integrazione linguistica e sociale dello straniero richiedente. E’ infatti evidente che questa verifica non la si vuole realmente quando la si ritiene compiuta con la sola verifica della ‘conoscenza’ dei valori e dei principi fondamentali della nostra civile convivenza. E’ come se, per dimostrare di essere innocenti, non servisse provare di non aver violato la legge ma dimostrare semplicemente di conoscerla. Per Italia dei Valori la ‘conoscenza’ da sola non basta, serve la condivisione. Altrimenti parliamo di qualcos’altro, sul quale, lo diciamo sin da ora in modo chiaro, non siamo d’accordo". (ANSA). 2007-03-23 18:12
(23 marzo 2007)